Interventi educativi personalizzati
Dal 1991 Comunità Progetto ha realizzato progetti educativi personalizzati, rivolti a giovani o minori in condizione di difficoltà, di disagio psicolgico o a rischio di devianza, e a favore di persone con disabilità psichica.
Questi progetti sono stati realizzati in collaborazione con il Servizio di Sostegno Educativo, l'Ufficio Minori, l'Ufficio Disabili del Comune di Milano e con i Centri Psico Sociali di Milano. Un progetto personalizzato è un piano di intervento coordinato da una rete di servizi, nel quale l'intervento educativo è strategicamente concentrato sulla persona.
Minori e giovani
Affianchiamo all'adolescente uno o due educatori di entrambi i sessi o del suo medesimo genere.
Vogliamo offrire modelli positivi del mondo adulto, in grado di sostenere e accompagnare l'adolescente nel suo percorso di crescita.
La città diventa il teatro del lavoro educativo.
La relazione viene vissuta entro una dimensione di itineranza e gli spazi utilizzati sono tutte le risorse del territorio. Nello spazio della relazione che si crea tra adolescente ed educatore, si apre un campo che è innanzitutto un campo di possibilità e progettualità .
L'educatore pone domande, diventa lo specchio delle difficoltà , ma nello stesso tempo restituisce e rielabora insieme all'adolescente i suoi vissuti e ne orienta le riflessioni.
Disabili
Proponiamo una prospettiva pedagogica capace di accogliere il disagio, di rispondere ai problemi dei ragazzi e di sostenere le loro famiglie.
Affianchiamo il soggetto per consolidarne le competenze, per ampliare le proprie risorse e per sviluppare le autonomie personali.
Adulti in difficoltà
Su segnalazione dell'Ufficio Adulti in Difficoltà del Comune di Milano proponiamo interventi educativi ad adulti in stato di grave emarginazione.
Queste persone non assumono autonomamente iniziative di cambiamento. L'avvicinamento ai servizi sociali e l'inizio di un progetto educativo personalizzato segnala l'accettazione del proprio stato di bisogno.
L'educatore si pone come mediatore fra il bisogno e la struttura in grado di prestare aiuto, ma anche come centro di una rete di sostegno a disposizione dell'utente: colui che è in grado di attivare le risorse necessarie.
Questi progetti sono stati realizzati in collaborazione con il Servizio di Sostegno Educativo, l'Ufficio Minori, l'Ufficio Disabili del Comune di Milano e con i Centri Psico Sociali di Milano. Un progetto personalizzato è un piano di intervento coordinato da una rete di servizi, nel quale l'intervento educativo è strategicamente concentrato sulla persona.
Minori e giovani
Affianchiamo all'adolescente uno o due educatori di entrambi i sessi o del suo medesimo genere.
Vogliamo offrire modelli positivi del mondo adulto, in grado di sostenere e accompagnare l'adolescente nel suo percorso di crescita.
La città diventa il teatro del lavoro educativo.
La relazione viene vissuta entro una dimensione di itineranza e gli spazi utilizzati sono tutte le risorse del territorio. Nello spazio della relazione che si crea tra adolescente ed educatore, si apre un campo che è innanzitutto un campo di possibilità e progettualità .
L'educatore pone domande, diventa lo specchio delle difficoltà , ma nello stesso tempo restituisce e rielabora insieme all'adolescente i suoi vissuti e ne orienta le riflessioni.
Disabili
Proponiamo una prospettiva pedagogica capace di accogliere il disagio, di rispondere ai problemi dei ragazzi e di sostenere le loro famiglie.
Affianchiamo il soggetto per consolidarne le competenze, per ampliare le proprie risorse e per sviluppare le autonomie personali.
Adulti in difficoltà
Su segnalazione dell'Ufficio Adulti in Difficoltà del Comune di Milano proponiamo interventi educativi ad adulti in stato di grave emarginazione.
Queste persone non assumono autonomamente iniziative di cambiamento. L'avvicinamento ai servizi sociali e l'inizio di un progetto educativo personalizzato segnala l'accettazione del proprio stato di bisogno.
L'educatore si pone come mediatore fra il bisogno e la struttura in grado di prestare aiuto, ma anche come centro di una rete di sostegno a disposizione dell'utente: colui che è in grado di attivare le risorse necessarie.
